
ITALIA IN ZONA BIANCA REGOLE E ULTIMI AGGIORNAMENTI
CONTENIMENTO E GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19. ITALIA IN ZONA BIANCA
Da oggi LUNEDI’ 28 giugno:
- tutto il territorio nazionale è in zona bianca
- decade l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto ma non in tutte le condizioni/situazioni
ZONIZZAZIONE dal 28 giugno
Sulla base
– del Monitoraggio Regioni report n°58 del 25 giugno-periodo 14-20 giugno- aggiornato al 23 giugno;
– dell’ Ordinanza Ministero della Salute 25 giugno;
abbiamo:
ZONA BIANCA tutte le regioni e province autonome
ZONA GIALLA nessuna
ZONA ARANCIONE nessuna
ZONA ROSSA nessuna
Un sintetico promemoria per come comportarsi in ZONA BIANCA
RIAPERTURE /SPOSTAMENTI
- Superamento delle limitazioni orarie alla circolazione ed alle attività
- Riapertura di tutte le attività economiche e sociali
rimangono per ora sospese le ATTIVITÀ DEL BALLO in ogni contesto; prevista riapertura a breve ma solo per le persone munite di “certificazione verde”
- In auto, se non conviventi o frequentatori abituali, sono consentiti : conducente + 2 persone per ogni fila di sedili posteriori con obbligo di indossamento della mascherina -consigliata FFP2 senza valvola –; infatti alle auto private si applicano le stesse regole previste dal protocollo di sicurezza anti-Covid per il trasporto non di linea – DPCM 02 marzo 2021 e successive modificazioni – DL n°52 22aprile / DL n°65 18maggio-
- Certificazione verde per viaggi all’estero e non solo -vedi nota 1-
REGOLE
Generali
- In presenza di altre persone uso obbligatorio della mascherina al chiuso
- Uso della mascherina all’aperto se non rispettabile il distanziamento minimo interpersonale, in situazioni di assembramento o di eventi che comportino affollamento; -vedi nota 2-
- Obbligo del distanziamento minimo interpersonale da 1 a 2 metri in relazione al luogo/attività
- Divieto di assembramento ovunque
- Sanificazione ed areazione dei luoghi chiusi
- Frequente igienizzazione delle mani
Per le Attività economiche e sociali
- Tutte le attività sono consentite NEL RISPETTO degli specifici Protocolli e Linee Guida generali e di settore ad oggi in vigore; vedi anche ns. circolare n° 16/2021 del 01 giugno.
Per cui non si esclude la necessità, per alcune tipologie di attività, di dover aggiornare il proprio Protocollo Aziendale anticovid-19 ; nell’eventualità contattateci.
NOTE
1. Certificazione verde
– Non necessaria per spostarsi nel territorio nazionale, salvo regolamenti regionali (es: Sardegna)
– Necessaria, oltre che per viaggi all’estero, per partecipare a feste e ricevimenti anche successivi a cerimonie civili o religiose e ad altri particolari eventi
Il DPCM 17 giugno (per eventuale lettura integrale clicca: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/06/17/21A03739/sg) ha recepito il Digital Green Certificate (DGC) europeo, che dal 1° luglio sarà in vigore in tutti i paesi UE, regolamentando fin da ora il rilascio della certificazione; per dettaglio/istruzioni clicca : https://www.dgc.gov.it/web/
2. Mascherina all’aperto
Con ordinanza Ministero della Salute 22 giugno in vigore dal 28 giugno fino al 31 luglio (data, ad oggi, di cessazione dello stato di emergenza -vedi nota 3 ) decade l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto salvo non sia rispettabile il distanziamento minimo interpersonale ed in situazioni/eventi che comportino assembramenti/affollamenti, per cui resta in vigore l’obbligo di portarla sempre con sé ; per eventuale lettura integrale dell’art.1 dell’Ordinanza clicca: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/06/23/21A03849/sg
3. Proroga stato di emergenza
Tale eventuale necessità sarà stabilita solo nella seconda metà di luglio.
Le preoccupazioni per la variante Delta indiana che ha fatto risalire i contagi in Gran Bretagna con slittamento della riapertura totale delle attività , una campagna vaccinale ancora in corso e di nuovo alle prese con un caso Astrazeneca con conseguente nodo approvvigionamenti, sono le problematiche che il governo dovrà affrontare prossimamente per cui potrebbe rendersi necessaria , per una tempestiva gestione di una eventuale nuova impennata dei contagi a settembre/ottobre, la proroga dello stato d’emergenza in scadenza il 31 luglio.
Considerato che la variante Delta indiana (risultata il 60% + contagiosa di quella Alfa inglese e con la potenzialità di eludere parzialmente la risposta immunitaria se non completato il ciclo di somministrazione secondo tipologia di vaccino) ha iniziato a diffondersi anche in Italia (ad oggi rappresenta il 16,8% dei contagi), per scongiurare l’eventualità di una nuova risalita dei contagi è necessario l’impegno di ciascuno: rispetto delle regole precauzionali e adesione in massa alla campagna di vaccinazione cercando di andare oltre l’obiettivo posto dal commissario Figliulo dell’80% della popolazione vaccinata entro settembre.
Solo sottraendo al virus “corpi su cui replicarsi” -immunità di gregge- ce ne libereremo in tempi relativamente brevi.
Ci permettiamo di invitarvi a diffondere t tale semplice concetto.